La musica è sempre stata un mezzo di divulgazione e formazione personale; Lorenzo Baglioni ci dimostra che può fare anche didattica.

L’idea di utilizzare la musica per apprendere temi scolastici è una pratica diffusa sul web: dal prof che “rappa” l’alfabeto, alla canzone “The mulecular shape of you”, trattante la chimica. In questo contesto variegato, si inserisce Lorenzo Baglioni con un intero album, da milioni di visualizzazioni su You Tube, su argomenti delle scuole superiori.
Lorenzo Baglioni e “Bella, prof!”
Lorenzo Baglioni è un cantautore e comico italiano, nato a Grosseto il 22 settembre 1986. Dopo aver raggiunto il successo con i suoi ironici brani su You Tube e aver partecipato a programmi tv, serie e film, nel febbraio 2018 pubblica il suo primo album in studio “Bella, Prof!” con Sony Music.
L’album contiene 12 brani con argomenti che spaziano dall’italiano, come “Il congiuntivo” o “L’apostrofo“, alla matematica, come “I logaritmi” o “Il teorema di Ruffini“, alla chimica, “Le ossidoriduzioni“, e la fisica, “Le leggi di Keplero“.
Proprio di quest’ultima canzone andremo si parlerà: https://www.youtube.com/watch?v=ge06Znj7hyk
La prima legge di Keplero
Da un pianeta attorno al sole è proprio ellittica
E il sole splende proprio in uno dei due fuochi
Situati sopra al piano dell’eclittica“
L’enunciato della 1° l. di Keplero afferma:
“Le orbite descritte dai pianeti attorno al Sole sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei fuochi.”
L’ellisse è un particolare figura geometrica, simile ad un cerchio schiacciato ai poli, avente 2 assi di diversa lunghezza.
Il Sole si trova in uno dei 2 punti verdi, mentre la Terra ruota seguendo la traiettoria descritta dal punto P(x,y). Da ciò, si denomina perielio la posizione in cui il pianeta è più vicino al Sole; afelio la posizione più lontana.
La seconda legge di Keplero
Il Baglioni canta:
“La seconda legge afferma che il raggio vettore
Dal centro del Sole al pianeta orbitante
Muovendosi spazzi in tempi uguali
Regioni diverse, ma di area costante“
La 2° l. dice:
“Il raggio vettore che va dal Sole a un pianeta spazza aree uguali in intervalli di tempo uguali.“
Tradotto, questo principio ci dice che la Terra descrive aree uguali, dato un tempo fissato, indipendentemente da dove si trova nella sua orbita.

Quindi le 2 aree in grigio sono le stesse e il tempo che il nostro pianeta impiega per fare AB, è identico a quello in CD. Visivamente si nota anche che se i tempi sono gli stessi, la Terra ha una velocità maggiore in CD rispetto ad AB.
La terza legge di Keplero
La canzone prosegue:
I quadrati dei periodi che i pianeti stanno in orbita
E c’è una legge che lega T al quadrato
Con il semiasse al cubo, il maggiore di ogni orbita“
La 3° l. espone:
“Il rapporto tra il quadrato del periodo e il cubo del semiasse maggiore dell’orbita di rivoluzione è lo stesso per tutti i pianeti.“
In tal senso, più un corpo celeste è distante dalla nostra stella, più ruoterà lentamente.

Dove m1 è la massa del Sole (o dell’oggetto intorno cui si orbita) e G è la costante di gravitazione universale.
Conclusioni
In conclusione, sicuramente la musica non è la nuova frontiera dell’apprendimento, ma può dare molti spunti su cui poi approfondire. Come dice Baglioni al termine del brano:
“Oh baby, baby, puoi consegnare
Ma non ti devi più scordare di studiare
Che non abbiamo mica una canzone adatta
Ad ogni singolo argomento di, di geografia astronomica“
per cui, buono studio a tutti!