Colombo scopre l’America e Falloppio inventa il preservativo: scopriamo come e quando nasce il profilattico

Le prime pratiche di protezione barriera contro le infezioni sessuali risalgono a centinaia di anni fa. 

Il 4 settembre è la Giornata Internazionale della Salute Sessuale e gli specialisti hanno ribadito come il preservativo sia necessario per prevenire le infezioni trasmesse sessualmente, ad oggi in aumento. Scopriamo insieme quando e come nasce il condom.

Infezioni sessuali in aumento

Nella giornata di ieri, in vista della ricorrenza, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato come negli ultimi 10 anni si sia registrata una costante crescita dei casi di infezione sessuale. Le patologie più diagnosticate sono i condilomi, escrescenze causate da alcuni tipi di virus come il papilloma.

La fascia più colpita è quella dei giovani tra i 15 e i 24 anni e gli specialisti rimarcano come l’uso del profilattico sia necessario per la prevenzione di tali infezioni.

Nonostante ad oggi in Italia i preservativi siano oggetti facilmente reperibili, in passato non è sempre stato così. La storia della nascita di questi dispositivi è piuttosto travagliata e la svolta più significativa nella loro formazione risale a pochi anni dopo la scoperta dell’America.

Il “Mal Napolitan”

La Sifilide è una malattia sessualmente trasmissibile che ha causato innumerevoli morti nella storia. Durante il 1500, questo morbo era conosciuto anche come “Mal Napolitan” o “Mal Franzoso”. L’origine di tali nomi risale alla Battaglia di Farnovo, combattuta vicino Milano tra le truppe francesi e la Lega Italica.

Nel 1495, le truppe francesi capeggiate da Carlo VIII avevano sferrato un attacco alla Lega Italica per conquistare il Regno di Napoli. Lo scontro non solo segnò la sconfitta francese, ma anche la diffusione dell’epidemia di Sifilide che mise in ginocchio l’intera Europa cinquecentesca.

Infatti, a seguito della battaglia, i visi e i corpi dei soldati non erano segnati solo da ferite di guerra ma soprattutto da enormi pustole. Entrambi gli schieramernti avevano incolpato la fazione avversaria per tale infezione, chiamando la malattia rispettivamente “Mal Napolitan” e “Mal Franzoso”.

Il motivo del contagio risale alla scoperta del Nuovo Mondo. Per l’appunto, i militari francesi che avevano combattuto a Farnovo avevano da poco fatto ritorno dalle colonie d’oltre mare dove evidentemente avevano contratto il nuovo virus. Per di più, tornando nella terra d’appartenenza, i francesi avevano diffuso il morbo in tutta Europa.

Ad oggi, grazie a fonti parecchio dettagliate dell’epidemia, è possibile legare questo evento alla nascita del preservativo.

De Morbo Gallico

Nel 1564, ad epidemia inoltrata, l’anatomista Gabriello Falloppio (lo stesso che scoprì le tube) descrive in modo accurato il “Mal Franzoso” e suggerisce come sia un’infezione trasmessa sessualmente. Inoltre, lo studioso fornisce un metodo innovativo per contrastare la malattia.

Durante il Rinascimento esisteva già una pratica utilizzata durante i rapporti sessuali per evitare il contatto diretto tra i sessi. All’epoca le famiglie più abbienti utilizzavano delle fodere di lino immerse in infusi astringenti da porre sul pene come protezione.

Se prima tale pratica era effettuata solo dai più ricchi, Falloppio suggerì di utilizzare panni immersi in unguenti disinfettati e così si diffuse anche tra militari.Lo stesso sottolinea come “Ho provato l’esperimento su mille e cento uomini, e chiamo Dio immortale a testimoniare che nessuno di loro è stato infettato”.

Quindi, dobbiamo a Falloppio-e forse anche un po’ a Colombo- la diffusione della necessaria ed ancora oggi fondamentale pratica per prevenire le infezioni sessuali.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.