Turing, era un matematico britannico che costruì la macchina per decifrare i codici tedeschi Enigma durante la Seconda Guerra Mondiale.
Enigma era una macchina crittografica tedesca usata nella Seconda Guerra Mondiale. Alan Turing e il team di Bletchley Park decifrarono i suoi codici, contribuendo significativamente alla vittoria degli Alleati.
Chi era Alan Turing?
Alan Turing era un eminente matematico, logico e crittografo britannico, riconosciuto come uno dei padri fondatori dell’informatica moderna. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Turing prestò servizio presso Bletchley Park, il principale centro britannico di crittoanalisi, dove progettò e costruì una macchina elettromeccanica in grado di decifrare i codici criptati dalla macchina tedesca Enigma. Questa impresa fu determinante nel successo degli Alleati contro le forze dell’Asse. Oltre ai suoi contributi bellici, Turing è rinomato per il suo lavoro teorico, inclusa la formalizzazione del concetto di algoritmo e l’introduzione del “Test di Turing,” un criterio per valutare l’intelligenza artificiale. Nonostante i suoi straordinari contributi scientifici, Turing fu vittima di persecuzione legale a causa della sua omosessualità, culminata con una condanna nel 1952 che ebbe gravi ripercussioni sulla sua vita personale e professionale, portando alla sua tragica morte nel 1954.
Enigma in The Imitation Game
La macchina Enigma era un dispositivo elettromeccanico tedesco utilizzato nella Seconda Guerra Mondiale per cifrare e decifrare messaggi. Composta da una tastiera, rotori, riflettore e plugboard, funzionava in questo modo: l’operatore premeva un tasto, inviando un segnale elettrico attraverso i rotori, che permutavano le lettere, poi il riflettore rimandava il segnale indietro attraverso i rotori, generando la lettera cifrata accendendo una lampadina corrispondente. Ogni pressione avanzava i rotori, creando nuove permutazioni. La sicurezza derivava dalle combinazioni di rotori e plugboard, con miliardi di configurazioni possibili. La decifrazione richiedeva la stessa chiave usata per la cifratura. Alan Turing e il team di Bletchley Park riuscirono a decifrare i codici Enigma, contribuendo significativamente alla vittoria degli Alleati. La vita e il lavoro di Turing e del suo team sono stati raccontati nel film The Imitation Game: il quale racconta il suo lavoro a Bletchley Park durante e la sua persecuzione legale per omosessualità. Ha ricevuto elogi per la sua rappresentazione storica e per le performance, vincendo l’Oscar per la Miglior Sceneggiatura non Originale.
I possibili collegamenti con la linguistica
La decifrazione della macchina Enigma durante la Seconda Guerra Mondiale rappresenta un esempio emblematico di come i principi linguistici siano stati applicati con successo nella crittoanalisi. Alan Turing e il team di Bletchley Park hanno utilizzato un approccio interdisciplinare che integrava conoscenze matematiche, statistiche e linguistiche per affrontare la complessità della cifratura tedesca. L’analisi dei messaggi cifrati richiedeva una comprensione dettagliata delle strutture linguistiche e grammaticali, al fine di identificare pattern ricorrenti nel linguaggio naturale che potessero emergere nonostante la cifratura. Questo approccio non solo ha permesso di riconoscere modelli di uso linguistico inconsueti che potevano indicare la presenza di informazioni cruciali, ma ha anche guidato lo sviluppo di tecniche avanzate di analisi statistica e probabilità. L’implementazione di tali metodologie ha giocato un ruolo fondamentale nel determinare le configurazioni possibili della macchina Enigma, facilitando il processo di decifrazione e permettendo agli Alleati di ottenere informazioni decisive che hanno influenzato il corso della guerra. Inoltre, il “Test di Turing”, formulato da Alan Turing nel contesto della sua ricerca sull’intelligenza artificiale, evidenzia ulteriormente l’intersezione tra linguistica e informatica, poiché il test mira a valutare la capacità di una macchina di comprendere e generare linguaggio umano in modo simile a un essere umano. Questo collegamento tra linguistica e crittoanalisi non solo ha dimostrato l’importanza cruciale della disciplina linguistica nell’ambito della sicurezza e dell’intelligence, ma ha anche posto le basi per lo sviluppo futuro di tecnologie avanzate nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale e dell’intelligenza artificiale.