La tragedia in provincia di Siena
L’omicidio è stato commesso a Cetona (SI), un piccolo borgo nel cuore della Toscana: si tratta di femminicidio.
A commettere il delitto è stato il marito, agricoltore della zona, che ha soffocato la moglie venezuelana.
Secondo le prime indiscrezioni raccolte dai collaboratori del Superuovo sul posto, è emerso che l’uomo che gestiva un’azienda agricola nella zona, avrebbe discusso animatamente con la moglie poco prima in azienda e, colto da un raptus, ha preso un cuscino e l’ha soffocata fino alla morte. Successivamente, l’omicida ha chiamato suo fratello e gli ha confessato l’accaduto, aggiungendo che sarebbe andato a costituirsi. Spento il telefono si è recato con la sua Panda, nel bosco del Monte Cetona a pochi chilometri di distanza dal luogo del delitto. Dopo una lunga caccia all’uomo durata ore, è stata ritrovata l’autovettura dell’agricoltore e vicino ad essa il suo cadavere impiccato, probabilmente preso dai rimorsi di coscienza, ha deciso di farla finita. La coppia lascia orfano un bambino di 9 anni.
La tragedia in provincia di Messina
Il secondo caso di femminicidio avvenuto a poche ore di distanza da quello nel senese, riguarda il paesino di Barcellona Pozzo di Gotto nel messinese.
Un pasticciere di 53 anni, ha ucciso l’ex moglie di 48 anni e poi si è tolto la vita impiccandosi.
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo dopo una furiosa lite, ha strangolato la donna, impiegata nel comune di Longano.
I due separati legalmente, vivevano nello stesso stabile assieme alla figlia.
La ex-moglie, già in precedenza, aveva denunciato maltrattamenti; purtroppo come per altri casi di femminicidio, non sono bastate le denuncie per evitare la tragedia.
Anche nel caso senese la gente del posto sapeva dei frequenti litigi, soprattutto in questo ultimo periodo, ma spesso come succede nei paesi piccoli, si creano fazioni che danno ragione solo ad una delle due parti.