Tecniche di corteggiamento negli animali: noi invece come facciamo?

Gli animali hanno un loro lato galante. Molte specie infatti scelgono il proprio partner attraverso delle tecniche di corteggiamento più o meno raffinate. Questo vale soprattutto per le specie monogame, poiché l’intenzione in questi casi è quella di creare un legame che durerà per tutta la vita. Ogni specie ha il suo modo di agire, a seconda delle proprie caratteristiche fisiche o anche dell’ambiente circostante. Anche l’uomo corteggia, ma il discorso nel nostro caso è un po’ diverso.

Il pavone, con la sua ruota, è un caso molto eclatante di corteggiamento tra gli animali

Quando l’apparenza conta

Molte specie, durante il corteggiamento, fanno uso dei propri mezzi fisici. Ciò ha lo scopo di attirare le femmine, le quali sceglieranno il maschio più bello in base ai propri canoni. Un esempio molto conosciuto è il pavone, che fa la ruota con le penne della sua coda, oppure le rane, che invece gonfiano la propria gola. Dove non arrivano i mezzi fisici in senso stretto, ecco che si passa all’emissione di suoni più o meno melodiosi. Basti pensare al bramito del cervo: le femmine sceglieranno i maschi in grado di bramire con più forza. Esempi più intonati si trovano invece negli uccelli, in particolare nei passeriformi: per loro il canto ha moltissime valenze, che riguardino il corteggiamento o la coesione sociale.

Costruire un nido è un dono nuziale molto comune tra gli uccelli

Il sistema dei doni nuziali

Non sempre si fa ricorso ai propri mezzi fisici: alcune specie infatti si ingegnano e fanno dei veri e propri doni per i partner. Alcune mosche, per esempio, offrono alle femmine una preda da condividere, e il successo dipende dalle dimensioni della preda stessa. Negli uccelli è invece molto frequente la costruzione di un nido da parte dei pretendenti, per far capire alle femmine di poter essere dei bravi genitori. Addirittura alcune specie mettono in piedi delle vere e proprie arene in cui i nidi costruiti vengono mostrati alle femmine, le quali poi faranno la loro scelta.

Nell’uomo è tradizione regalare le rose rosse

Il corteggiamento nell’uomo

Il discorso del corteggiamento nell’uomo è molto complesso. Subentrano infatti molte variabili, dal contesto culturale ai gusti soggettivi di una persona. C’è per esempio chi preferisce guardare l’aspetto fisico, chi apprezza di più la bellezza interiore e così via. Si possono comunque incontrare dei punti in comune con gli animali, soprattutto il sistema dei doni. Basti pensare ai regali che si fanno per le ricorrenze o per le feste, su tutte l’anniversario e San Valentino. Per quanto riguarda i mezzi fisici invece c’è chi cura molto la propria immagine, ad esempio andando in palestra oppure scegliendo i vestiti a seconda dell’occasione.

Poiché connettersi a Internet è sempre più facile, anche il corteggiamento ne ha risentito

Cos’è cambiato con la tecnologia?

L’avvento di Internet e la diffusione della tecnologia hanno cambiato notevolmente le carte in tavola. Se da un lato la possibilità di comunicare è migliorata, c’è meno calore nel chiedere un appuntamento. Va detto infatti che i messaggi sono comodi, ma non sono emotivi e accorati come una telefonata a casa o una lettera. Questi mezzi sono caduti in disuso, ma è normale, poiché con il progresso cambia il contesto culturale. Addirittura sui social più diffusi c’è chi tenta un approccio più o meno spinto con altre persone, con scarsi risultati. Il problema è che con la tecnologia ci si dice di meno le cose in faccia, e può succedere di essere scaricati via messaggio, il che è deprecabile. La tecnologia quindi ci aiuta, ma è bene mantenere dal passato le buone maniere e il coraggio di parlarsi.

Matteo Trombi

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